Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5855 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5855SENT

Massima

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Il diniego di permesso di costruire in sanatoria è legittimo quando: 1. L'amministrazione comunale ha già precedentemente respinto una richiesta di sanatoria per gli stessi abusi edilizi, senza che il provvedimento di diniego sia stato impugnato. In tal caso, l'amministrazione non ha l'obbligo di riesaminare la medesima richiesta reiterata. 2. Il locale oggetto di sanatoria, pur essendo indicato come "volume tecnico", risulta in realtà destinato a servizio igienico e non rispetta l'altezza minima prevista dal regolamento edilizio comunale per tale tipologia di locali. 3. La richiesta di sostituzione delle verande sui pensili non può essere accolta, in quanto i pensili stessi non sono sanabili in quanto già oggetto di precedenti ordinanze di demolizione, i cui effetti non possono essere superati dalla mera presentazione di una domanda di sanatoria. L'amministrazione comunale è tenuta a dare esecuzione alle ordinanze di demolizione già emesse per gli abusi edilizi accertati, salvo che i proprietari non abbiano presentato una domanda di sanatoria che abbia determinato la sospensione degli effetti di tali provvedimenti sanzionatori. In tal caso, il rigetto della domanda di sanatoria comporta la piena riespansione degli effetti delle ordinanze di demolizione. Il compenso del verificatore nominato dal giudice amministrativo per l'attività di accertamento deve essere determinato ai sensi del D.M. 20 luglio 2012, n. 140, tenendo conto dell'impegno professionale e temporale richiesto.

Sentenza completa

N. 02407/2011
REG.RIC.

N. 05855/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02407/2011 REG.RIC.

N. 03336/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2407 del 2011, proposto da:
Chiarello Nunzio, rappresentato e difeso dall'avv. Luciano Costanzo, con domicilio eletto in Napoli, alla Riviera di Chiaia n.155, presso lo studio dell’avv. Marco Andreoli;

contro

Comune di Sant'Antimo, non costituito;

sul ricorso numero di registro generale 3336 del 2011, proposto da:
Edil C.A.V.I. S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Raffaele Micillo e Maria Grazia Ciccarelli e domiciliata, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la Segreteria del T.A.R Campania in Napoli, pia…

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