Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1459 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:1459SENB

Massima

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La tardiva impugnazione di un provvedimento amministrativo rende il ricorso improcedibile, anche se l'amministrazione ha successivamente adottato un nuovo atto in accoglimento delle censure sollevate. In tal caso, sussistono giusti motivi per compensare le spese di lite tra le parti, in considerazione del fatto che l'amministrazione ha comunque ritenuto di adottare l'ulteriore atto per i profili di competenza dedotti in giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile qualora il provvedimento impugnato non sia stato tempestivamente impugnato, anche se l'amministrazione ha successivamente adottato un nuovo atto in accoglimento delle censure sollevate. In tali casi, la compensazione delle spese di lite è giustificata dal fatto che l'amministrazione ha comunque ritenuto di adottare un nuovo atto per rimediare ai profili di competenza dedotti in giudizio. La massima giuridica si caratterizza per un linguaggio tecnico-giuridico, che esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, ed è stato formulato al presente indicativo per conferire generalità e astrattezza al principio enunciato.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2017

N. 01459/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00657/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 657 del 2016, proposto da:
((omissis)), n.q. di titolare dell’omonima Farmacia, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. PCCNZE79P26H269F, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via ((omissis)) N.40;

contro

Comune di Caccamo in Persona del Sindaco P.T., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) , con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, p.zza V.E.Orlando N.14/A;
Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall&…

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