Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49456 del 29 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:49456PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di difesa, quale principio fondamentale del giusto processo, impone che gli indagati e i loro difensori siano posti nella condizione di esaminare ed estrarre copia degli atti su cui si fonda la richiesta di convalida di un provvedimento restrittivo della libertà personale, salvo il caso in cui tale diritto sia stato tempestivamente eccepito e riconosciuto come sanato per mancata deduzione nell'udienza di convalida, in applicazione del regime delle nullità a regime intermedio previsto dall'ordinamento processuale penale. Tuttavia, la mancata consegna di copia degli atti non determina di per sé la nullità dell'interrogatorio di garanzia, essendo sufficiente la mera possibilità per i difensori di prenderne visione, fermo restando il dovere del giudice di assicurare l'effettività del diritto di difesa in ogni fase del procedimento. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione, qualora il ricorrente abbia determinato con colpa la causa di inammissibilità, comporta la condanna al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende, in applicazione dei principi di responsabilità e sanzionabilità dell'abuso del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di ((omissis)) il 10 marzo 2018;
Visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;
Udita nell'udienza camerale del 10.7.2018 la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale in persona di Dr. ((omissis)), che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza del 10 marzo 2018 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.