Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 519 del 2021

ECLI:IT:TARLIG:2021:519SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso le note del Comune di Chiavari che hanno concluso il procedimento sanzionatorio per abusi edilizi relativi alla copertura di un immobile condominiale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'impugnazione delle note che definiscono il procedimento di contestazione degli abusi edilizi mediante l'applicazione di una sanzione pecuniaria è ammissibile, in quanto costituisce un sostanziale diniego all'adozione dei provvedimenti ripristinatori chiesti dal ricorrente, il quale ha interesse a sollecitare un riesercizio dell'attività amministrativa in senso a lui favorevole. 2. Il Comune, nell'accertare e sanzionare gli abusi edilizi, non è tenuto a verificare le condizioni di staticità del sottotetto e adottare misure a tutela della sicurezza pubblica e della pubblica incolumità, qualora sia accertato che la struttura non presenta rischi per la stabilità. 3. La sanzione pecuniaria, e non quella ripristinatoria, è la corretta conseguenza sanzionatoria per opere di manutenzione straordinaria realizzate in assenza di SCIA, ai sensi dell'art. 37, comma 1, del D.P.R. n. 380/2001, non essendo l'art. 31 dello stesso decreto applicabile nei rapporti tra comproprietari. 4. Il Comune non è tenuto a coinvolgere nel procedimento sanzionatorio per abusi edilizi il comproprietario che non sia responsabile dell'abuso, in quanto l'esercizio del potere repressivo rientra tra le attività doverose dell'Amministrazione, con contenuto vincolato. 5. La determinazione della misura della sanzione pecuniaria, entro i limiti previsti dalla legge, rientra nella discrezionalità dell'Amministrazione, che non risulta esercitata in modo irragionevole, illogico o arbitrario.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/06/2021

N. 00519/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00349/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 349 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Roma, n. 2/23;

contro

Comune di Chiavari, Città Metropolitana di Genova, non costituiti in giudizio;

nei confronti

-OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Chiavari, via Rivarola, n. 55;
-OMISSIS-, rappresentata e …

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