Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28982 del 20 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28982PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo omicidiario nel tentato omicidio può essere desunto, in assenza di confessione, dalle peculiarità intrinseche dell'azione criminosa, valutate secondo un giudizio di prognosi postuma con riferimento alla situazione prevedibile al momento del fatto. L'idoneità e l'univocità degli atti, requisiti strutturali del tentato omicidio, vanno accertate in concreto, considerando le modalità della condotta, l'arma utilizzata e le zone del corpo colpite, senza che assuma rilievo decisivo l'entità delle lesioni effettivamente cagionate, dipendente anche da fattori indipendenti dalla volontà dell'agente. Il dolo omicidiario può assumere la forma del dolo diretto alternativo, essendo sufficiente che l'agente abbia accettato il rischio di cagionare la morte della vittima. Tali principi consentono di ritenere integrati i gravi indizi di colpevolezza per il delitto di tentato omicidio, ove la condotta dell'imputato, caratterizzata dalla reiterazione di colpi inferti con un'arma idonea a cagionare la morte in una zona vitale del corpo della vittima, esprima la consapevolezza del pericolo di provocare l'evento letale, non esclusa dalla circostanza che l'azione sia stata interrotta dalla reazione e dalla fuga della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/04/2020 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO SIANI;
sentite le conclusioni del PG Dr. LUCA TAMPIERI, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con l'ordinanza in epigrafe, emessa il 20 aprile 2020, il Tribunale di Napoli ha confermato l'ordinanza resa il 28 marzo 2020 dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di ((omissis)), nel proc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.