Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1717 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:1717SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale anche a distanza di tempo, qualora emerga successivamente la sussistenza di un prevalente interesse pubblico alla tutela ambientale e paesaggistica non conciliabile con l'interesse privato alla regolarizzazione dell'abuso edilizio. Ciò in quanto il nulla osta paesaggistico costituisce un presupposto necessario per il rilascio della sanatoria, a prescindere dall'epoca di apposizione del vincolo, dovendo l'amministrazione valutare la compatibilità dell'opera abusiva con la disciplina vincolistica vigente al momento della decisione sull'istanza di condono. L'annullamento in autotutela della concessione edilizia in sanatoria e il contestuale rigetto dell'istanza di condono sono, pertanto, legittimi qualora l'amministrazione accerti, anche a seguito di parere negativo della competente Soprintendenza, l'incompatibilità dell'opera abusiva con i vincoli paesaggistici e ambientali insistenti sull'area, indipendentemente dalla buona fede del privato e dall'epoca di realizzazione dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/01/2024

N. 01717/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11258/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11258 del 2015, proposto da
Marco Federico, rappresentato e difeso dagli avvocati Giulio Lais, Nicola Lais, con domicilio eletto in Roma, via C. Monteverdi, 20;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Magnanelli, con domicilio digitale come in atti e domicilio eletto in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del provvedimento di annullamento in autotutela della concessione edilizia in sanatoria n. 365001/2014 e contestuale reiezione dell'istanza prot. n. 0/17628/1995.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.