Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17772 del 27 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17772PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale deve contenere una motivazione adeguata e completa, non solo in relazione alle esigenze cautelari, ma anche in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, con l'indicazione specifica degli elementi di fatto da cui sono desunti tali indizi e delle ragioni della loro rilevanza ai fini del giudizio di probabile reità. La mera indicazione generica della fonte probatoria o del tipo di prova acquisita non è sufficiente a soddisfare l'obbligo di motivazione previsto dall'art. 292 c.p.p., comma 1, lett. c), essendo necessaria l'esposizione del contenuto delle risultanze probatorie e dei fattori indizianti che se ne possono desumere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

GA. Fr. ;

Avverso la ordinanza del Tribunale di L'Aquila 27.11.2008;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Sentite le conclusioni del Procuratore Generale Dr. MONETTI Vito, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza 27.10.2008 il Giudice delle indagini preliminari respingeva la richiesta di emissione della misura della custodia cautelare in carcere formulata …

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