Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1807 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:1807SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno è illegittimo qualora l'istruttoria condotta dall'amministrazione risulti viziata da errori di fatto, in quanto le risultanze di un successivo accertamento giurisdizionale penale divergono sensibilmente dalla ricostruzione fattuale posta a base della decisione impugnata. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento, in quanto l'erronea valutazione dei presupposti di fatto inficia la legittimità dell'atto. Il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, sancito dall'art. 97 Cost., impone infatti che l'attività amministrativa si fondi su un'istruttoria accurata e completa, volta a ricostruire in modo fedele e obiettivo la situazione di fatto rilevante ai fini dell'adozione del provvedimento. Pertanto, qualora emergano elementi di prova contrari a quelli posti a fondamento della decisione impugnata, il giudice amministrativo deve annullare il provvedimento, in quanto l'amministrazione non ha correttamente esercitato il proprio potere discrezionale, essendosi basata su una ricostruzione dei fatti errata o incompleta. Il rispetto del principio del giusto procedimento, sancito dall'art. 1 della legge n. 241/1990, impone inoltre all'amministrazione di valutare attentamente tutti gli elementi rilevanti, dando adeguata motivazione in ordine alle ragioni che hanno condotto all'adozione del provvedimento finale. In caso di divergenze tra gli accertamenti amministrativi e quelli giurisdizionali, il giudice amministrativo è pertanto tenuto ad annullare l'atto impugnato, in quanto l'amministrazione non ha correttamente esercitato il proprio potere discrezionale, essendosi basata su una ricostruzione dei fatti errata o incompleta.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2018

N. 01807/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00328/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 328 del 2015, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via ((omissis)), 19

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1

per l'annullamento

del provvedimento di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno n. 924/2014, emesso dal Questore di Milano in data 6.11.2014 e notificato in data 18.11.2014.

Visti il ric…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.