Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4962 del 6 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4962PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in presenza di una causa di estinzione del reato, non può rilevare vizi di motivazione della sentenza impugnata, in quanto il giudice del rinvio ha l'obbligo di procedere immediatamente alla declaratoria della causa estintiva, senza poter effettuare ulteriori accertamenti sulla responsabilità dell'imputato. Pertanto, una volta accertata l'estinzione del reato per prescrizione, il giudice non può entrare nel merito della responsabilità dell'imputato, ma deve limitarsi a dichiarare l'estinzione del reato, senza poter effettuare valutazioni sulla fondatezza o meno dell'imputazione. Ciò in quanto, una volta rilevata la causa estintiva, il giudizio deve essere definito con la sola pronuncia di estinzione del reato, senza possibilità di ulteriori accertamenti sulla responsabilità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/06/2021 della CORTE di APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SANDRA RECCHIONE;
il procedimento si celebra con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)) ha depositato conclusioni scritte chiedendo l'inammissibilita' dei…

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