Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 117 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:117SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla domanda di permesso di costruire, decorso inutilmente il termine legale per la conclusione del relativo procedimento, non configura un silenzio-diniego, bensì un silenzio-inadempimento, che non estingue il potere dell'amministrazione di provvedere espressamente sulla richiesta, permanendo in capo alla stessa l'obbligo di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento motivato, positivo o negativo. Pertanto, in caso di perdurante inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo può ordinare alla stessa di provvedere entro un termine perentorio, nominando, in caso di ulteriore inadempimento, un commissario ad acta per la conclusione del procedimento, con addebito dei relativi costi a carico dell'ente.

Sentenza completa

N. 00938/2011
REG.RIC.

N. 00117/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00938/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 938 del 2011, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Latina, presso l’Avv. G. Pol viale Statuto 41;

contro

Comune di Frosinone, in persona del Sindaco p. t., non costituito;

per l'accertamento

dell’obbligo dell’amministrazione di provvedere sulla domanda per il rilascio del permesso di costruire n. 358 del 5.5.2010, inoltrata dalla ricorrente per la realizzazione di un complesso edilizio con destinazione direzionale – commerciale in zona ASI, località aeropo…

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