L'art. 17 della legge 24 marzo 1958 n. 195, il quale contempla il ricorso alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione contro le decisioni rese in materia disciplinare dal Consiglio Superiore della Magistratura, manifestamente non si pone in contrasto con gli artt. 24, 25 e 113 della Costituzione, sotto il dedotto profilo della diversita` di disciplina rispetto agli altri provvedimenti, inerenti al rapporto d`impiego dei magistrati ordinari, ovvero ai provvedimenti, anche disciplinari, inerenti ai magistrati amministrativi, militari e contabili (per i quali sono previsti i rimedi propri della giurisdizione amministrativa), considerato che la diversificazione rispetto ai dipendenti dello Stato, riposa sulla premessa della natura giurisdizionale di quelle decisioni, in rispondenza di una scelta discrezionale del legislatore, e, quindi, configura puntuale applicazione dei principi fissati con l'art. 111, dalla Costituzione medesima.