Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza breve n. 782 del 2019

ECLI:IT:TARBO:2019:782SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere legittimamente negato all'interessato che non dimostri di possedere un reddito minimo proveniente da fonte lecita, in misura almeno pari all'importo dell'assegno sociale, per il periodo di riferimento, in quanto tale requisito costituisce un elemento necessario ed ineludibile affinché il cittadino straniero possa continuare a soggiornare regolarmente sul territorio nazionale. La mancanza di tale requisito reddituale, accertata sulla base di verifiche effettuate dalla Questura sulle banche dati dell'INPS e dell'Agenzia delle Entrate, rende legittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, anche in presenza di una promessa di lavoro, in quanto tale elemento non è sufficiente a superare gli accertamenti e la valutazione negativa compiuti dall'Amministrazione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato presuppone la dimostrazione, da parte dell'interessato, di un reddito minimo proveniente da fonte lecita, in misura almeno pari all'importo dell'assegno sociale, per il periodo di riferimento, in assenza del quale il diniego di rinnovo risulta legittimo, indipendentemente dalla sussistenza di una promessa di lavoro.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2019

N. 00782/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00679/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 679 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, domiciliataria
ex lege
in Bologna, via A. Testoni, 6;

per l'annullamento

del decreto della Questura della provincia di Ferrara n. 66/2019 emesso il 23.05.2019, con il quale è stata respinta l’istanza del ricorrente diretta ad ottenere il rinnovo d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.