Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39127 del 24 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:39127PEN

Massima

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Il vincolo associativo ai fini del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può sussistere anche tra soggetti che si pongono in posizioni contrattuali contrapposte nella catena del traffico, come fornitori e acquirenti, a condizione che i fatti esprimano un progetto indeterminato volto al fine comune del conseguimento del lucro e che gli interessati siano consapevoli del ruolo svolto nell'economia del fenomeno associativo. In particolare, la sussistenza del vincolo associativo può desumersi dalla presenza di un rapporto costante tra fornitore e acquirente, dall'uso di un linguaggio criptico condiviso, dalla dimostrazione di un interesse comune a favorire il mercato di riferimento, nonché dalla regolazione della spartizione degli utili, anche se non vi sia una formale ripartizione degli stessi. Ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto non solo dalle modalità e dalla gravità dei fatti, ma anche dalla posizione soggettiva dell'indagato all'interno del gruppo criminale, dalla difficoltà di recidere i rapporti instaurati e dalla presumibile entità della pena, a prescindere dallo stato di incensuratezza e dalla giovane età dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COCO ((omissis)) - Presidente

Dott. MARINI Lionello - Consigliere

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) TE. VI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 10/11/2006 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CAMPANATO GRAZIANA;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. IANNELLI Mario, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 20 ottobre 2006 il GIP presso il Tribunale di Torino applicava a TE. Vi. la misura della …

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