Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5909 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5909SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione, costituisce un atto dovuto della pubblica amministrazione, riconducibile all'esercizio di un potere vincolato, che consegue al mero accertamento dell'abuso e della sua riconducibilità ad una delle fattispecie di illecito previste dalla legge. Pertanto, tale provvedimento non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata, né è necessaria una previa comparazione dell'interesse pubblico alla repressione dell'abuso, che è in re ipsa, con l'interesse del privato proprietario del manufatto. Inoltre, l'ordine di demolizione può essere legittimamente impartito anche in assenza di una previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di un provvedimento tipico e vincolato, emesso all'esito di un mero accertamento tecnico della consistenza delle opere realizzate e del loro carattere abusivo. Infine, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e dell'area di sedime e pertinenziale, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, costituisce una conseguenza ex lege che non richiede una specifica motivazione, potendo essere operata con un successivo e separato atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2019

N. 05909/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05516/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5516 del 2012, proposto da
Raffaele Amato, in proprio nonché quale erede di Puca Rachele, Amato Carolina, Amato Ferdinando, entrambi quali eredi di Puca Rachele rappresentati e difesi dall'avvocato Maria Andretta, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via C. Poerio 53;

contro

Comune di Sant'Antimo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimiliano Graziano, con domicilio eletto presso lo studio Stefano Cianci in Napoli, via dei Mille,13;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza n. 42/Urb. del Comune di Sa…

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