Il rilascio di un permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale, nell'ambito dell'esecuzione di un progetto di ristrutturazione urbanistica (PRUSST), è legittimo e conforme alla normativa vigente, purché rispetti i limiti di densità edilizia, distanze tra le costruzioni e altezza dei fabbricati previsti dalla disciplina urbanistica ed edilizia, anche in deroga alle normative vigenti in materia, in virtù della speciale disciplina applicabile ai progetti PRUSST. L'annullamento di tale permesso di costruire da parte della Provincia, ai sensi dell'art. 39 del D.P.R. 380/2001, è illegittimo se effettuato oltre il termine perentorio di 18 mesi dall'accertamento delle violazioni, senza che la richiesta di pareri facoltativi ad altri enti possa sospendere o interrompere tale termine. La competenza provinciale all'annullamento del permesso di costruire, pur essendo stata in passato delegata dalla Regione, permane anche dopo l'entrata in vigore del D.P.R. 380/2001, in assenza di una espressa revoca della delega.