Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6290 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:6290SENT

Massima

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Il proprietario di un'area o di un fabbricato, nella cui sfera giuridica incide dannosamente il mancato esercizio dei poteri ripristinatori e repressivi relativi ad abusi edilizi da parte dell'organo preposto, è titolare di un interesse legittimo all'esercizio di detti poteri e può pretendere, se non vengono adottate le misure richieste, un provvedimento che ne spieghi esplicitamente le ragioni, con la conseguenza che il silenzio serbato sull'istanza e sulla successiva diffida integra gli estremi del silenzio rifiuto, sindacabile in sede giurisdizionale quanto al mancato adempimento dell'obbligo di provvedere espressamente. L'amministrazione ha il potere-dovere di portare ad effettiva attuazione i propri provvedimenti emessi al termine del procedimento, in applicazione congiunta dell'art. 2, comma 1, della legge n. 241/1990 e dell'art. 21-quater della medesima legge, che dispone l'esecuzione immediata dei provvedimenti amministrativi efficaci. Tale obbligo di esecuzione si applica anche alle ordinanze di demolizione di opere abusive, in base alle disposizioni del testo unico n. 380 del 2001, che prevedono l'obbligo di eseguire l'ordinanza di demolizione entro il termine di novanta giorni successivi alla sua notifica, decorso il quale l'amministrazione ha lo specifico dovere di emanare gli atti conseguenti e di porre in essere – a spese dell'inadempiente – l'attività materiale di adeguamento dello stato di fatto a quello di diritto.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/10/2022

N. 06290/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02747/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2747 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nola, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del silenzio-rifiuto formatosi sull’atto di diffida e costituzione in mora del 17/5/2021, trasmesso lo stesso giorno a mezzo posta elettronica certificata, con…

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