Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46398 del 12 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:46398PEN

Massima

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Il falso in dichiarazione sostitutiva per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato integra il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115/2002, indipendentemente dalla effettiva sussistenza delle condizioni di reddito per l'ammissione al beneficio. Tuttavia, l'elemento soggettivo del dolo generico deve essere rigorosamente provato, escludendosi la responsabilità penale qualora l'errore nella dichiarazione derivi da una falsa rappresentazione della realtà fondata su documenti fiscali allo stesso non riferibili, come nel caso di indennità di disoccupazione percepite da un familiare convivente e non riportate nella dichiarazione, in assenza di prova della consapevolezza dell'istante circa tale reddito. In tali ipotesi, infatti, l'errore può assumere rilievo esimente, in quanto orienta la dichiarazione in una prospettiva di falsa rappresentazione della realtà, non potendosi presumere la conoscenza di tali elementi reddituali in capo al dichiarante. Pertanto, la responsabilità penale per il reato di falso in dichiarazione sostitutiva finalizzata all'ammissione al patrocinio a spese dello Stato non può essere affermata in assenza della prova rigorosa del dolo generico, che esclude la colpa per difetto di controllo, soprattutto quando l'errore si fondi su documenti fiscali allo stesso non riferibili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. TORNESI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/05/2017 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere UGO BELLINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CASELLA Giuseppina, che ha concluso chiedendo l'inannmissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la sentenza in epigrafe che in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Palmi ave…

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