Consiglio di Stato sentenza n. 8465 del 2003

ECLI:IT:CDS:2003:8465SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può adottare varianti generali al piano regolatore generale finalizzate a una maggiore tutela dell'ambiente e del paesaggio, anche in assenza di piani territoriali paesistici o di parchi regionali già definitivamente approvati, purché tali scelte siano sorrette da una motivazione adeguata e non risultino manifestamente irragionevoli o sproporzionate. La diminuzione degli indici di edificabilità, finalizzata a contenere il consumo di suolo e a migliorare la qualità ambientale della città, rientra nell'ambito della discrezionalità pianificatoria del Comune, senza che il giudice amministrativo possa sindacarne il merito, salvo che non risulti del tutto priva di motivazione o manifestamente irrazionale. Il Comune, nel pianificare il territorio comunale, può legittimamente tenere conto delle ipotesi di assetto dell'area metropolitana, senza che ciò integri una pianificazione a livello sovracomunale eccedente le proprie competenze. La mancata allegazione dei pareri di regolarità tecnica e contabile nel provvedimento di adozione della variante non ne determina l'invalidità, qualora tali pareri risultino comunque esistenti e richiamati nel provvedimento.

Sentenza completa

R E P U B B L I C A I T A L I A N A
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 8011/1994 proposto dalla società C.C.C. Costruzioni Civili Cerasi s.p.a. rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Roma, via Costabella n. 23;
c o n t r o
il Comune di Roma rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Roma, presso gli uffici dell'avvocatura comunale
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sezione prima, n. 939 del 21 giugno 1993;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Roma;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti gli atti tutti della causa;
Data per letta alla udienza pubbl…

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