Cassazione penale Sez. III sentenza n. 39684 del 4 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39684PEN

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il reato di violenza sessuale aggravata ai sensi degli artt. 609-bis e 609-ter c.p. commesso nei confronti di un minore infradecenne è punito con la pena massima di 14 anni di reclusione, che determina un termine prescrizionale ordinario di 15 anni, elevabile a 22 anni e 6 mesi in presenza di atti interruttivi. Tuttavia, per i fatti commessi nei confronti di un minore non ancora quattordicenne, il termine prescrizionale ordinario è di 10 anni, elevabile a 12 anni e 6 mesi in presenza di atti interruttivi, non rilevando ai fini della determinazione del termine prescrizionale l'aggravante di cui all'art. 609-ter, comma 1, n. 1 c.p., che non ha carattere di circostanza ad effetto speciale. Pertanto, i fatti commessi dal (OMISSIS) al (OMISSIS) risultano prescritti alla data di pronuncia della sentenza di appello, mentre per le condotte successive tale termine non è ancora maturato, con conseguente necessità di rideterminare la pena per i reati residui. La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa, così come la decisione di non disporre una nuova perizia, rientrano nell'ambito del giudizio di merito, insindacabile in sede di legittimità salvo vizi logici manifesti, mentre la mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche è adeguatamente motivata sulla base delle modalità del fatto e dei precedenti penali dell'imputato. Infine, l'aumento di pena per la continuazione può essere determinato in misura globale, senza necessità di una specifica motivazione per ogni singolo episodio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. DI STASI Antonel - Rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/10/2017 della Corte di appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso insistendo nell'accoglimento del …

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