Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46442 del 30 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:46442PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione, in sede di giudizio di legittimità, non può sostituire la motivazione del giudice di merito con una propria diversa valutazione dei fatti e delle prove, salvo il caso in cui emerga un travisamento della prova, ovvero una difformità tra il contenuto reale degli elementi probatori e la loro rappresentazione nella decisione impugnata, tale da risultare decisiva ed incontestabile. Il giudizio di legittimità, infatti, non si trasforma in un nuovo giudizio di merito, ma rimane circoscritto al controllo della correttezza giuridica e logica della motivazione adottata dal giudice di appello, il quale gode di un ampio potere discrezionale nell'apprezzamento delle risultanze istruttorie e nella ricostruzione del fatto. Pertanto, la Corte di Cassazione non può sindacare le valutazioni del giudice di merito, pur se suscettibili di diverse interpretazioni, purché siano sorrette da una motivazione adeguata e coerente con gli atti processuali. Analogamente, il giudizio di legittimità non può essere utilizzato per ottenere una rivalutazione della pena inflitta, se la motivazione al riguardo risulta logica e congrua. Infine, il reato di importazione di sostanze stupefacenti si considera consumato al momento del perfezionamento dell'accordo per l'introduzione della droga in Italia, a prescindere dall'effettiva commercializzazione della sostanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 324/2006 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 04/02/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/10/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE GRASSO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammi…

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