Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37385 del 10 novembre 2006

ECLI:IT:CASS:2006:37385PEN

Massima

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Il dolo diretto è configurabile quando l'agente si rappresenta e vuole alternativamente il verificarsi di uno degli eventi causalmente ricollegabili alla sua condotta cosciente e volontaria, essendo sostanzialmente equivalenti gli eventi possibili. Pertanto, il dolo diretto sussiste quando l'agente, al momento della realizzazione dell'elemento oggettivo del reato, si rappresenta e vuole indifferentemente l'uno o l'altro degli eventi causalmente ricollegabili alla sua condotta. Ciò si desume dalla valutazione complessiva delle circostanze concrete, quali i mezzi utilizzati, la direzione, l'intensità e la reiterazione dei colpi, la distanza dal bersaglio, la parte del corpo attinta, le situazioni di tempo e di luogo che favoriscono l'azione cruenta. Inoltre, l'aggravante della crudeltà è configurabile quando le modalità di esecuzione del delitto causano alla vittima sofferenze fisiche e morali superiori a quelle normalmente connesse all'uccisione, come nel caso dell'incaprettamento che determina uno stato di impotenza e una lunga agonia in attesa della morte. Infine, l'esclusione delle circostanze attenuanti generiche può essere motivata sulla base delle efferate modalità di consumazione del delitto, indicative di una spiccata capacità a delinquere dell'autore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

PRIMA SEZIONE PENALE

Composta dagli Ill.mi Si.:

Dott. BARDOVAGNI PAOLO PRESIDENTE

1. Dott. SANTACROCE GIORGIO CONSIGLIERE

2. Dott. RIGGIO GIANFRANCO "

3. Dott. CORRADINI GRAZIA "

4. Dott. CASSANO MARGHERITA "

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Iv.Io.Ma.Al. N. IL (...)

avverso SENTENZA del 26/01/2006

CORTE ASSISE APPELLO di MILANOvisti gli atti, la sentenza ed il procedimento udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere CASSANO MARGHERITAUdito il Procuratore Generale in persona del Dott. A. M. DE SANDRO

che ha concluso per il rigetto del ricorso

Udito, per la parte civile, l'avv.

Udito il difensore avv. F.Fa.D'Ur. del foro di Roma, anche in sostituzione dell&#…

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