Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39048 del 24 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:39048PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere di cui all'art. 416 c.p. richiede la dimostrazione di specifici elementi costitutivi: a) l'esistenza di un gruppo, i cui membri siano consapevolmente aggregati per il compimento di una serie indeterminata di reati; b) l'organizzazione di attività personali e di beni economici per il perseguimento del fine illecito comune, con l'assunzione dell'impegno di apportarli anche in futuro per attuare il piano permanente criminoso; c) sotto il profilo soggettivo, l'apporto individuale apprezzabile e non episodico di almeno tre associati, che integri un contributo alla stabilità dell'unione illecita. La mera parentela con soggetti definitivamente condannati per il reato associativo, unitamente alla partecipazione a singoli reati fine, non è sufficiente a integrare il reato di associazione per delinquere, essendo necessaria la dimostrazione di un programma criminoso comune e di un contributo stabile e non episodico da parte degli imputati alla realizzazione di tale programma. La carenza motivazionale in ordine a tali elementi essenziali comporta l'annullamento della sentenza di condanna per il reato associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6178/2011 CORTE APPELLO di TORINO, del 17/12/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. VOLPE Giuseppe che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

udito il difensore avv. (OMISSI…

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