Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32360 del 5 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:32360PEN

Massima

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Il possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, anche se suddivisa in più dosi, non integra automaticamente il reato di spaccio, essendo necessario accertare in concreto la destinazione della sostanza, sulla base di elementi oggettivi quali la quantità, le modalità di confezionamento e il contesto in cui è avvenuto il fatto. Tuttavia, qualora tali elementi indichino in modo univoco la finalità di cessione a terzi, il giudice può legittimamente ritenere integrato il reato di detenzione ai fini di spaccio, anche in presenza della qualità di mero assuntore da parte dell'imputato. Nell'ipotesi di detenzione di droghe "leggere", la pena deve essere determinata dal giudice nel rispetto dei limiti edittali previsti dalla normativa vigente al momento della decisione, tenendo conto delle modifiche intervenute successivamente in melius per l'imputato, senza poter operare una mera riduzione aritmetico-proporzionale, ma adeguando la sanzione al disvalore penale del fatto attraverso l'esercizio dei poteri discrezionali. Inoltre, il giudice deve valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p., introdotta successivamente alla pronuncia impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17-03-2014 della Corte di appello dell'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Vito Di Nicola;
udito il Procuratore Generale in persona del Dott.ssa FILIPPI Paola, che ha concluso per l'annullamento con rinvio limitatamente al trattamento sanzionatorio;
udito per il ricorrente l'avvocato (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso e per l&#x…

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