Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 36091 del 23 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36091CIV

Massima

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La querela di falso non è uno strumento esperibile per contestare il contenuto ideologico di un documento, in quanto la querela di falso è ammissibile solo quando si contesti l'attività richiesta, percepita e constatata dal pubblico ufficiale nello svolgimento delle proprie funzioni, e non quando si miri a censurare il contenuto ideologico del documento. Pertanto, la mancata contestazione da parte della controparte della dedotta falsità ideologica non esonera il giudice dall'accertare l'ammissibilità della querela di falso, in quanto tale verifica attiene alla sussistenza dei presupposti processuali e non al merito della questione. Inoltre, il difensore dell'appellato può proporre appello incidentale anche nel caso in cui la procura sia stata apposta in calce alla copia notificata dell'atto di citazione in appello, in quanto la facoltà di proporre tutte le domande ricollegabili all'interesse del suo assistito e riferibili all'originario oggetto della causa è attribuita al difensore direttamente dall'articolo 84 c.p.c. e non dalla volontà della parte che conferisce la procura alle liti. Infine, la volontà di proporre impugnazione a tutela dei diritti di un ente pubblico, manifestata mediante il conferimento della procura al difensore e la costituzione in giudizio, dall'organo monocratico dell'ente che assomma in sé le funzioni deliberatorie e quelle di manifestazione ed attuazione della volontà nei confronti dei terzi, equivale alla formale deliberazione di proporre l'impugnazione, senza che sia necessaria un'autorizzazione della Giunta comunale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACIERNO Maria - Presidente

Dott. MELONI Marina - Consigliere

Dott. DI MARZIO Mauro - Consigliere

Dott. IOFRIDA Giulia - Consigliere

Dott. FALABELLA Massimo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 25468/2019 proposto da:
(OMISSIS), domiciliata in Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di Cassazione, rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
Comune di Messina, Procura della Repubblica di Messina;
- intimati -
avverso la sentenza n. 749/2018 della CORTE D'APPELLO di MESSINA, pubblicata il 21/08/2019;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 24/09/2021 dal Cons. Dott. FALABELLA MA…

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