Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26591 del 17 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26591PEN

Massima

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Il reato di pornografia minorile si configura anche quando vi sia la rappresentazione degli organi sessuali di un minore di anni diciotto, a prescindere dal contesto in cui tale rappresentazione avvenga, purché finalizzata a scopi sessuali. La detenzione di materiale pedopornografico è integrata dalla detenzione di qualsiasi materiale che ritragga minori degli anni diciotto in attività sessuali, anche se l'autore non fosse consapevole dell'età dei soggetti rappresentati. Tuttavia, ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, assume rilievo la collaborazione prestata dall'indagato sin dall'inizio delle indagini, in quanto tale elemento è potenzialmente idoneo ad incidere sulla valutazione del pericolo di recidiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. CORBO Antonello - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 24/12/2018 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Antonio Corbo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto procuratore generale Dott. Molino Pietro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza adottata in data 24 dicembre 2018, e depositata in data 27 dicembre 2018, il Trib…

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