Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12139 del 23 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12139PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini della applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunto non solo dai precedenti penali dell'indagato, ma anche da comportamenti o atti concreti, anche se privi di rilevanza processuale, che dimostrino la sua pericolosità sociale e la sua insensibilità ai limiti e alle prescrizioni dell'autorità giudiziaria. In particolare, il rinvenimento di sostanze stupefacenti, in parte suddivise in dosi e accompagnate da materiale per il loro confezionamento, unitamente al possesso di un'arma clandestina carica, costituiscono elementi idonei a far ritenere l'esistenza di collegamenti dell'indagato con l'ambiente della criminalità organizzata e, pertanto, il concreto pericolo di reiterazione di analoghi reati, tale da giustificare l'applicazione della misura cautelare più afflittiva della custodia in carcere, in luogo di quella meno grave degli arresti domiciliari, anche se presidiati elettronicamente, in considerazione della dimostrata insensibilità dell'indagato ai limiti e alle prescrizioni impostegli in precedenza dall'autorità giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/11/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
svolta la relazione dal Consigliere Dott.ssa CAPPELLO Gabriella;
lette le conclusioni del Procuratore generale, in persona del Sostituto Dott. PERELLI Simone, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso e la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza pronunciata a norma dell'articolo 309 c.p.p., il Tribunale di Catania ha conferma…

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