Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31542 del 23 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:31542PEN

Massima

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Il reato di calunnia si configura quando l'agente, con denuncia o querela, attribuisce falsamente a una persona l'aver commesso un reato, essendo consapevole dell'innocenza di quest'ultima. Tale condotta è punita in quanto lede il bene giuridico della corretta amministrazione della giustizia, in quanto induce l'autorità giudiziaria a svolgere indagini e procedimenti nei confronti di un soggetto innocente. Tuttavia, il reato di calunnia non sussiste qualora l'agente, pur essendo consapevole dell'innocenza della persona denunciata, abbia agito in buona fede, ritenendo erroneamente di essere vittima di un reato. In tal caso, infatti, manca il dolo specifico di nuocere all'imputato, essendo l'azione mossa da un intento di tutelare il proprio interesse. Inoltre, la credibilità delle dichiarazioni testimoniali a discarico dell'imputato deve essere valutata dal giudice in relazione a eventuali elementi di contrasto o di inattendibilità, quali il rapporto di ostilità con la parte offesa o le discordanze e inesattezze emerse nel corso dell'istruttoria dibattimentale. Infine, il mancato riconoscimento di circostanze attenuanti in favore dell'imputato deve essere adeguatamente motivato dal giudice, tenendo conto di tutti gli elementi di fatto emersi nel processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/05/2021 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
lette le conclusioni del difensore, avv. (OMISSIS), per la parte civile (OMISSIS) che ha concluso chiedendo il rigett…

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