Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 408 del 2011

ECLI:IT:TARPE:2011:408SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire per un intervento edilizio non può essere successivamente annullato in autotutela sulla base di una nuova interpretazione restrittiva della normativa urbanistica, in violazione dei principi di affidamento e di legalità, salvo che non vi siano sopravvenuti motivi di interesse pubblico prevalente che giustifichino tale annullamento. L'amministrazione comunale, nel valutare la conformità di un intervento edilizio alle previsioni urbanistiche, deve tenere conto della disciplina complessiva della zona, evitando interpretazioni parziali e restrittive che contrastino con la destinazione d'uso effettivamente consentita e con i precedenti atti amministrativi che hanno formato l'affidamento del privato. Qualora il permesso di costruire sia stato oggetto di una variante successiva, la decadenza del precedente permesso non può essere dichiarata, in quanto il nuovo titolo edilizio assorbe e sostituisce integralmente il precedente. Inoltre, l'omissione dell'amministrazione comunale di compiere atti dovuti, come il sopralluogo per la redazione del verbale di linee e quote, non può essere posta a carico del privato titolare del permesso di costruire, il quale ha correttamente adempiuto agli obblighi di comunicazione dell'inizio dei lavori. In tali casi, il provvedimento di sospensione dei lavori adottato dall'amministrazione è illegittimo per difetto di presupposti.

Sentenza completa

N. 00563/2010
REG.RIC.

N. 00408/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00563/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale =563= del =2010=, proposto dalla Immobiliare GIULIALBERTO S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Giulio Cerceo, con domicilio eletto in Pescara, via G. D'Annunzio 142;

contro

Comune di FRANCAVILLA al Mare, rappresentato e difeso dall'avv. Tommaso Marchese, con domicilio eletto in Pescara, via Misticoni, 7;
Il dirigente della Ripartizione Urbanistica - Comune di Francavilla al Mare;

per l'annullamento

DEI PROVVEDIMENTI N.32704-21 DEL 14 OTTOBRE 2010 CON CUI IL DIRIGENTE DELLA RIPARTIZIONE URBANISTICA DEL COMUNE DI FRANCAVILLA HA ANNULLATO…

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