Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza breve n. 49 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:49SENB

Massima

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L'ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera edilizia abusiva costituisce un atto dovuto e privo di discrezionalità, subordinato al solo accertamento dell'inottemperanza dell'ingiunzione di demolizione e del decorso del termine di legge, senza che sia necessaria una specifica comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, in quanto il contenuto dell'atto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. L'ordine di sgombero dei locali da persone e cose entro il termine perentorio stabilito rappresenta un corollario necessario e consequenziale all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'opera abusiva, non essendo necessaria alcuna ulteriore valutazione discrezionale da parte dell'amministrazione. Il provvedimento di dissequestro da parte del Giudice Penale non incide sulla legittimità dell'ordinanza di acquisizione, in quanto le prescrizioni in esso contenute non sono di ostacolo all'esecuzione del provvedimento amministrativo. La giurisprudenza consolidata ritiene che l'ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera abusiva sia un atto dovuto e privo di discrezionalità, subordinato al solo accertamento dell'inottemperanza dell'ingiunzione di demolizione e del decorso del termine di legge, senza che sia necessaria una specifica comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, in quanto il contenuto dell'atto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. L'ordine di sgombero dei locali da persone e cose entro il termine perentorio stabilito rappresenta un corollario necessario e consequenziale all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'opera abusiva, non essendo necessaria alcuna ulteriore valutazione discrezionale da parte dell'amministrazione. Il provvedimento di dissequestro da parte del Giudice Penale non incide sulla legittimità dell'ordinanza di acquisizione, in quanto le prescrizioni in esso contenute non sono di ostacolo all'esecuzione del provvedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 00722/2013
REG.RIC.

N. 00049/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00722/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 722 del 2013, proposto da: ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), presso lo studio del quale elettivamente domiciliano in Latina, via Priverno, 51;

contro

Comune di Latina, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Latina, presso l’avvocatura comunale, via IV Novembre, 25;

per l'annullamento

dell'ordinanza n.15491/5516 datata 15 luglio 2013 di sgombero dei locali per acquisizione gratuita i diritto al patrimonio del Comune d…

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