Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7037 del 14 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7037PEN

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica da parte di un pubblico ufficiale, nella consapevolezza della falsità dei presupposti attestati dal richiedente circa la sussistenza dei requisiti per l'accoglimento della domanda, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico. Ciò in quanto l'autorizzazione paesaggistica, pur non avendo efficacia costitutiva, implica una valutazione di compatibilità ambientale dell'intervento edilizio, vincolata al rispetto di parametri normativamente predeterminati o di criteri tecnici generalmente accettati. Pertanto, il pubblico ufficiale è tenuto a svolgere le necessarie verifiche preventive sulla conformità dell'intervento a tali presupposti, sicché la falsa attestazione di tale conformità da parte del richiedente, consapevolmente avallata dal pubblico ufficiale, determina la configurabilità del reato di falso. Tale principio vale anche nel caso in cui l'intervento edilizio risulti in contrasto con la normativa urbanistica, in quanto la valutazione di compatibilità paesaggistica può conservare validità anche quando l'opera non sia assentibile per motivi urbanistici. Inoltre, la consapevolezza della falsità da parte degli imputati, in ragione della loro qualificazione professionale, non può essere esclusa sulla base di pretese incertezze normative o di una consolidata prassi amministrativa illegittima, essendo il dolo sufficiente integrato dalla chiara violazione di parametri normativi o tecnici predeterminati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 19.4.2017 della Corte di Appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Donatella Galterio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Tocci Stefano, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
uditi i difensori, avv. (OMISSIS), in sostituzione dell…

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