Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2081 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:2081SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza dei necessari atti autorizzativi costituisce un provvedimento sanzionatorio di natura vincolata, che l'amministrazione è tenuta ad adottare senza indugio, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. Infatti, l'accertamento dell'abuso edilizio rappresenta il presupposto di fatto che legittima l'esercizio di tale potere doveroso, non discrezionale, in quanto il legislatore ha già compiuto a monte la valutazione dell'interesse pubblico sotteso alla repressione dell'abusivismo edilizio. Pertanto, il mero decorso del tempo e l'eventuale affidamento del privato nella regolarità della propria posizione non possono in alcun modo legittimare la permanenza di una situazione di fatto contra legem, né possono costituire validi motivi per escludere l'esercizio del potere di demolizione. L'amministrazione, infatti, non è tenuta a motivare ulteriormente in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico alla demolizione, essendo tale valutazione già compiuta dal legislatore. In definitiva, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento vincolato, che l'amministrazione è tenuta ad adottare senza indugio, senza necessità di previo contraddittorio con il privato e senza dover ulteriormente valutare la sussistenza dell'interesse pubblico, in quanto tale valutazione è già stata effettuata dal legislatore nell'ambito della disciplina urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2022

N. 02081/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03484/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3484 del 2014, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia, e con domicilio fisico presso la Segreteria TAR in Palermo, via Butera, 6;

contro

Comune di Agrigento in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio fisico presso lo studio ((omissis)) in Palermo, piazza Marina n. 19;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione …

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