Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11287 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:11287SENB

Massima

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Il Sindaco, nell'esercizio dei poteri conferiti dalla legge, può adottare provvedimenti sanzionatori, anche di natura dissuasiva, per reprimere l'occupazione abusiva di suolo pubblico, disponendo la rimozione dell'occupazione e la chiusura temporanea dell'esercizio commerciale interessato, al fine di tutelare l'interesse pubblico al corretto utilizzo del demanio comunale. Tali poteri, attribuiti al Sindaco in via ordinaria e a prescindere da situazioni contingibili ed urgenti, possono essere legittimamente esercitati dai dirigenti comunali nel rispetto delle direttive impartite, senza che possa ravvisarsi alcun profilo di irragionevolezza, illogicità o contraddittorietà dell'atto adottato, laddove risulti accertata l'occupazione abusiva del suolo pubblico. Il provvedimento sanzionatorio, finalizzato al ripristino della legalità e della corretta fruizione degli spazi pubblici, costituisce legittima applicazione delle norme che attribuiscono al Sindaco specifici poteri di intervento in materia, senza che possa essere contestata la competenza dell'organo che lo ha adottato o la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che ne hanno giustificato l'emanazione.

Sentenza completa

N. 10154/2015
REG.RIC.

N. 11287/2015 REG.PROV.COLL.

N. 10154/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 10154 del 2015, proposto da:
Fimaf s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Luigi Rosario Perone, con domicilio eletto presso Luigi Rosario Perone in Roma, viale Vasco de Gama n. 58;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Rizzo, con domicilio eletto presso il difensore nella sede dell’Avvocatura dell’Ente, situata in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento,

previa sospensione,

- della determinazione dirigenziale del 31/0…

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