Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 545 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:545SENT

Massima

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Il bene di proprietà comunale, privo di effettiva ed attuale destinazione pubblica, appartiene al patrimonio disponibile del comune, la cui classificazione amministrativa ha carattere meramente dichiarativo, ragion per cui il titolo che attribuisce al privato la facoltà di godimento è irrilevante. Pertanto, l'ordinanza di sgombero emessa dal comune nei confronti del privato che detiene l'immobile non rientra nel potere di autotutela esecutiva di cui all'art. 823, comma 2, c.c., ma nell'esercizio dei poteri di natura privatistica derivanti dalla scadenza del termine di efficacia del titolo in base al quale il privato aveva ottenuto il godimento dell'immobile. Di conseguenza, la controversia relativa all'ordinanza di sgombero appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, dinanzi al quale la stessa potrà essere riassunta.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/04/2019

N. 00545/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01414/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1414 del 2016, proposto da:
Giuseppe Gallucci, rappresentato e difeso dall'avvocato Vito Minelli, con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

contro

Comune di Faeto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Minelli, con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

per l'annullamento

“ 1) dell’ordinanza n. 14 (Prot. 3526) del Comune di Faeto, a firma del Responsabile del Procedimento Geom. Girardi Lore…

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