Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 44584 del 6 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:44584PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso per cassazione avverso una sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. "patteggiamento") è ammissibile solo per motivi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto e all'illegalità della pena o della misura di sicurezza. Pertanto, il ricorso che non rientri in tali ipotesi tassative deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativamente fissata in favore della Cassa delle ammende, in ragione dei motivi dedotti. La Corte di Cassazione, nell'esaminare il ricorso avverso una sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, deve verificare la sussistenza dei presupposti di ammissibilità previsti dalla legge. In particolare, il ricorso è ammissibile solo per motivi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto e all'illegalità della pena o della misura di sicurezza. Qualora il ricorso non rientri in tali ipotesi tassative, deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativamente fissata in favore della Cassa delle ammende, in considerazione dei motivi dedotti. Tale principio mira a garantire il rispetto delle previsioni normative che disciplinano il rito del patteggiamento, assicurando l'effettività del giudicato e la ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS) in data imprecisata, anteriore al (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/07/2023 del GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI DEL TRIBUNALE DI GENOVA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE COSCIONI.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS) propone ricorso per cassazione avverso la sentenza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova dell'11 luglio 2023 di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 c.p.p. per il …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.