Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 836 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:836SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato inammissibile per difetto di integrazione del contraddittorio, in quanto la notifica del ricorso all'Amministrazione intimata non è stata effettuata secondo le norme vigenti per la difesa in giudizio delle Amministrazioni dello Stato. Ai sensi dell'art. 41, comma 3, del Codice del processo amministrativo, la notificazione dei ricorsi giurisdizionali nei confronti delle Amministrazioni dello Stato deve essere eseguita presso l'Avvocatura dello Stato nel cui distretto si trova il Tribunale adito, a pena di inammissibilità del ricorso per mancata integrazione del contraddittorio. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il mancato rispetto delle norme sulla notifica del ricorso all'Amministrazione intimata comporta l'inammissibilità del ricorso stesso, in quanto viene meno l'integrazione del contraddittorio, elemento essenziale per la validità del processo amministrativo. Tale principio è applicabile a tutti i casi in cui il ricorso sia proposto avverso un provvedimento di un'Amministrazione statale, indipendentemente dalla natura e dal contenuto specifico del provvedimento impugnato. La massima sottolinea l'importanza del rispetto delle regole procedurali sulla notifica del ricorso, quale presupposto indefettibile per la validità del processo e la correttezza del contraddittorio tra le parti.

Sentenza completa

N. 00689/2013
REG.RIC.

N. 00836/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00689/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 689 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, via Nicolo' Turrisi, 13;

contro

Questura di Messina, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del decreto di rigetto dell'istanza del permeso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, emesso il 29/9/2012;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e derivato.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tut…

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