Consiglio di Stato sentenza n. 10486 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10486SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato che: 1. L'adozione e approvazione dei Piani Attuativi Comunali (PAC) da parte della Giunta comunale, ai sensi dell'art. 25 della L.R. Friuli Venezia Giulia n. 5/2007, non è soggetta ai limiti previsti dall'art. 38, comma 5, del D.Lgs. n. 267/2000 per gli atti adottati dal Consiglio comunale dopo l'indizione dei comizi elettorali, in quanto tali limiti si riferiscono esclusivamente all'attività del Consiglio e non anche a quella della Giunta. Pertanto, l'art. 25 della L.R. FVG n. 5/2007 non presenta profili di illegittimità costituzionale. 2. Le osservazioni presentate tardivamente rispetto ai termini fissati nell'ambito del procedimento di adozione e approvazione del PAC non devono essere necessariamente prese in considerazione dall'Amministrazione procedente. 3. L'inclusione nel PAC di aree demaniali non determina, di per sé, l'illegittimità dello strumento urbanistico, in assenza di dimostrazione della rilevanza strategica di tali aree ai fini della realizzazione complessiva del PAC. 4. Il rispetto delle prescrizioni contenute nel D.P.Reg. n. 315/2002, che ha recepito le riserve formulate dalla Regione Friuli Venezia Giulia in sede di approvazione del P.R.G.C., deve essere valutato complessivamente, tenendo conto anche dei pareri favorevoli resi dagli organi competenti in sede di approvazione del PAC. 5. L'approvazione del PAC, ai sensi dell'art. 25 della L.R. FVG n. 5/2007, equivale a dichiarazione di pubblica utilità, consentendo l'espropriazione delle aree interessate anche per la realizzazione di insediamenti di interesse privatistico, in conformità con la disciplina prevista per i Piani per gli Insediamenti Produttivi (PIP).

Sentenza completa

Pubblicato il 04/12/2023

N. 10486/2023REG.PROV.COLL.

N. 02453/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2453 del 2023, proposto dai signori ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)) n. 5;

contro

il Comune di ((omissis)) al Tagliamento, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

del Consorzio di sviluppo economico locale del Ponte Rosso - Tagliamento, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.