Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38241 del 30 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:38241PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente, in assenza di elementi probatori che ne dimostrino la destinazione allo spaccio, non è di per sé sufficiente a configurare il reato di detenzione illecita, essendo onere dell'accusa provare la finalità di cessione a terzi. Tuttavia, la valutazione circa la destinazione d'uso della droga detenuta, quando non risulti evidente l'immediato consumo, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui apprezzamento è sindacabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o carenza motivazionale. Pertanto, il giudice può ritenere integrato il reato di detenzione ai fini di spaccio sulla base di una pluralità di elementi indiziari, quali le modalità di occultamento e conservazione della sostanza, le dichiarazioni testimoniali e ogni altro dato di fatto che, nel loro complesso, consentano di escludere in modo ragionevole la destinazione esclusiva all'uso personale. In tali ipotesi, la mera enunciazione di un diverso convincimento da parte dell'imputato non è sufficiente a inficiare la valutazione del giudice di merito, ove questa risulti sorretta da adeguata e logica motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

ZE. MO. , n. il (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di VENEZIA in data 24.11.2005;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

sentite le conclusioni del Procuratore Generale, nella persona del Dott. ((omissis)) che chiede dichiarasi l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

ZE. MO. ricorre in c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.