Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41415 del 28 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41415PEN

Massima

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Il decorso del termine di prescrizione del reato è sospeso dal momento della notifica della sentenza contumaciale fino alla notifica all'imputato dell'avviso di deposito dell'ordinanza che concede la restituzione nel termine, in applicazione dell'articolo 175, ultimo comma, del codice di procedura penale. Pertanto, il tempo intercorso tra tali due atti non rileva ai fini della maturazione della prescrizione, la quale rimane sospesa per tale periodo. Il giudice è tenuto a verificare il mancato decorso del termine prescrizionale, dichiarando l'inammissibilità del ricorso proposto avverso la sentenza di condanna, ove risulti che il termine di prescrizione non si è compiuto per effetto della sospensione di cui all'articolo 175 c.p.p. La condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende è conseguenza della manifesta infondatezza del ricorso, che evidenzia profili di colpa dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - rel. Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. NE. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 870/2006 CORTE APPELLO di FIRENZE, depositata il 03/04/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LAURENZA NUZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

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