Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 344 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:344SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dispone il divieto di detenzione di armi e munizioni deve essere adeguatamente motivato sulla base di elementi concreti e attuali che dimostrino l'effettiva pericolosità del soggetto e la necessità di tale misura per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. La mera segnalazione all'autorità giudiziaria per ipotesi di reato, in assenza di riscontri documentali e di una valutazione aggiornata della pericolosità del soggetto, non costituisce un presupposto sufficiente per l'adozione di tale provvedimento, in quanto viola il principio di proporzionalità e il legittimo affidamento del cittadino. L'amministrazione ha l'onere di verificare con diligenza la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto posti a fondamento del provvedimento, senza poter fare affidamento su meri elementi indiziari o su informazioni non adeguatamente riscontrate. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità di tale provvedimento, deve accertare la correttezza e la completezza dell'istruttoria svolta dall'amministrazione, nonché la congruità e la ragionevolezza della motivazione addotta, al fine di garantire il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali del cittadino.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2017

N. 00344/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02052/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2052 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso, per procura a margine del ricorso, dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Sammartino, n. 45;

contro

- Ministero dell’interno;
- U.T.G. - Prefettura di Agrigento;
in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici in via A. ((omissis)), n. 81, sono domiciliati per legge;

per l'annullamento

- del decreto della Prefettura di Agrigento prot. n. 21783 del…

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