Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7800 del 22 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:7800PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il metodo mafioso si configura quando la condotta dell'imputato, pur non essendo direttamente riconducibile all'associazione criminale, evoca il possibile intervento di un soggetto appartenente a tale sodalizio, sfruttando la capacità di intimidazione e di persuasione propria dell'organizzazione mafiosa. Pertanto, l'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p. sussiste quando l'imputato, pur non essendo membro dell'associazione, agisce in modo da avvalersi della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento e di omertà che ne derivano, al fine di agevolare le attività e le finalità dell'associazione nel suo complesso. Tuttavia, tale aggravante non può essere applicata per il solo fatto di avere avuto contatti con esponenti dell'associazione mafiosa, essendo necessario accertare la funzionalità della condotta dell'imputato rispetto all'agevolazione delle attività e finalità del sodalizio criminoso. Inoltre, la responsabilità per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti non può essere desunta da elementi meramente neutrali, come la semplice presenza dell'imputato in determinati luoghi o il possesso di buste di plastica, in assenza di ulteriori riscontri probatori circa il suo effettivo coinvolgimento nelle attività illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierlui - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/05/2022 della CORTE DI APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE COSCIONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratori SERRAO D'AQUINO PASQUALE, che ha concluso chiedendo di annullare la sentenza impugnata ad eccezione, per quanto riguarda il ricorso di (OMISSIS), dell'accer…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.