Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 52077 del 30 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:52077PEN

Massima

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La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. è applicabile anche al reato di guida in stato di ebbrezza, purché siano rispettati i presupposti e i limiti fissati dalla norma. Il giudizio sulla tenuità del fatto richiede una valutazione complessiva delle modalità della condotta, dell'esiguità del danno o del pericolo e del grado di colpevolezza, senza che ostino in astratto le soglie di punibilità legate ai tassi alcolemici accertati. L'abitualità della condotta, quale causa ostativa all'applicazione dell'istituto, si configura con la commissione di almeno tre reati della stessa indole, anche successivi a quello in esame e non necessariamente oggetto di condanne definitive. Pertanto, il giudice di merito è tenuto a effettuare una valutazione completa e motivata sulla ricorrenza dei presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità, senza limitarsi ad asserzioni generiche o a confondere il profilo della tenuità del fatto con quello di una prognosi sfavorevole sulla condotta dell'imputato. Ove risultino palesi dalla sentenza impugnata la sussistenza dei requisiti formali e sostanziali per l'applicazione dell'art. 131-bis c.p., la Corte di cassazione può annullare senza rinvio la pronuncia di condanna, disponendo la trasmissione degli atti all'autorità amministrativa competente per l'applicazione della sanzione accessoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. TORNESI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/04/2019 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELA DAWAN;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ZACCO FRANCA che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata essendo l'imputato non e' punibile per particolare attenuita' del fatto, con trasmissione degli atti al Pr…

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