Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 2749 del 5 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2749CIV

Massima

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La misura dell'incandidabilità temporanea e territorialmente delimitata degli amministratori responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento del consiglio comunale o provinciale, prevista dall'art. 143, comma 11, del D.Lgs. n. 267/2000, rappresenta un rimedio di extrema ratio volto in via preventiva ad evitare il ricrearsi di situazioni di infiltrazione o condizionamento mafioso nell'amministrazione locale, a tutela di beni primari quali la sicurezza pubblica, la trasparenza e il buon andamento delle amministrazioni locali, nonché il regolare funzionamento dei servizi e la credibilità delle istituzioni presso i cittadini. Tale misura interdittiva non richiede l'accertamento di una responsabilità penale dell'amministratore, essendo sufficiente che emerga, anche per colpa dello stesso, una situazione di cattiva gestione della cosa pubblica che abbia favorito l'ingerenza di associazioni criminali o il loro condizionamento sull'ente territoriale. Ai fini dell'applicazione della misura, è necessario procedere a una valutazione complessiva del materiale probatorio, al fine di verificare la permeabilità dell'amministrazione comunale ai fenomeni di infiltrazione o condizionamento mafioso, senza limitarsi a un'indagine atomistica delle singole condotte dell'amministratore. In particolare, il venir meno, anche solo per colpa, da parte del sindaco agli obblighi di vigilanza, indirizzo e controllo previsti dalla legge, è di per sé sufficiente a integrare i presupposti per l'applicazione della misura interdittiva, in quanto tale condotta è idonea a determinare una situazione di cattiva gestione dell'amministrazione comunale, rendendo possibili e agevolando ingerenze al suo interno da parte delle associazioni criminali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENOVESE Francesco A. - Presidente

Dott. DI MARZIO Mauro - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - rel. Consigliere

Dott. CARADONNA Lunella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso n. 15877/2020 proposto da:
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, domiciliato in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, presso l'Avvocatura Generale dello Stato, che lo rappresenta e difende ope legis;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), domiciliato in Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di Cassazione, rappresentato e difeso dagli Avvocati (OMISSIS), e (OMISSIS), giusta procura in calce al controricorso;
- controricorrente -
e contro
Procuratore General…

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