Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza breve n. 550 del 2018

ECLI:IT:TARBAS:2018:550SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La concessione cimiteriale perpetua rilasciata dal Comune in favore del privato, previo pagamento di un corrispettivo, costituisce un diritto soggettivo perfetto del concessionario e dei suoi aventi causa, che non può essere unilateralmente revocato o trasformato in concessione a tempo determinato dall'Amministrazione comunale senza il rispetto delle garanzie procedimentali e sostanziali previste dalla legge, in particolare l'indennizzo economico ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990. La perpetuità della concessione cimiteriale trova fondamento normativo nel regolamento comunale del 1877 e nella legislazione nazionale vigente all'epoca del rilascio, che ammetteva espressamente tale tipologia di concessione, senza che la successiva disciplina regolamentare e normativa in materia di polizia mortuaria abbia determinato la trasformazione automatica delle concessioni perpetue in concessioni a tempo determinato, salvo il ricorrere dei presupposti di cui all'art. 92 del d.P.R. n. 285/1990 per la revoca. L'Amministrazione comunale, pertanto, non può unilateralmente dichiarare la scadenza di una concessione cimiteriale perpetua e intimare il pagamento di somme a titolo di rinnovo, senza aver previamente esperito il procedimento di revoca nel rispetto delle garanzie di legge, ovvero senza aver accertato l'effettiva sussistenza dei presupposti per la soppressione del cimitero e l'impossibilità di provvedere tempestivamente all'ampliamento o alla costruzione di un nuovo cimitero, ai sensi della normativa vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/08/2018

N. 00550/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00298/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.
;
sul ricorso avente numero di registro generale 298 del 2018, proposto da
- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), p.e.c. [email protected], e ((omissis)) p.e.c. [email protected], con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Potenza, alla via ((omissis)) n. 29/C;

contro

- Comune di Pescopagano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), p.e.c. [email protected], con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Potenza, alla Via Livorno n.131;

per l’annullamento,

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.