Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 744 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:744SENB

Massima

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La dichiarazione non veritiera presentata per ottenere l'autorizzazione all'esercizio di un'attività commerciale comporta la decadenza automatica e vincolata da tale autorizzazione, ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. 445/2000, a prescindere dalla durata temporale della falsità e dalla responsabilità amministrativa del titolare, senza che l'Amministrazione debba compiere ulteriori valutazioni discrezionali. Tale sanzione speciale prevale sulla fattispecie generale di chiusura dell'esercizio commerciale e si cumula con l'eventuale sanzione pecuniaria, essendo finalizzata a sanzionare il comportamento fraudolento del dichiarante e a ripristinare la legalità, a tutela dell'affidamento della collettività. La decadenza opera in modo automatico e vincolato al verificarsi dell'accertata falsità della dichiarazione, senza che l'Amministrazione debba motivare ulteriormente il provvedimento, essendo la ragione della caducazione dell'atto già insita nella natura stessa della violazione. Inoltre, la cessazione dell'attività e il subingresso di altro soggetto non impediscono l'applicazione della sanzione, in quanto diversamente si consentirebbe l'elusione della norma sanzionatoria attraverso una successione di preposti con diverse attestazioni. Infine, la norma non opera distinzioni tra autocertificazione e dichiarazione di certificazione, essendo entrambe ugualmente sanzionate in caso di falsità.

Sentenza completa

N. 00628/2012
REG.RIC.

N. 00744/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00628/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 628 del 2012, proposto da:
Andro 77 Snc di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Mestre-Venezia, via Torino, 125;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso la Civica Avvocatura nella sede Municipale in Venezia, ((omissis)) 4091;
Regione Veneto, in persona del Presidente pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento<…

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