Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 96 del 2017

ECLI:IT:TARPE:2017:96SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in caso di inottemperanza della pubblica amministrazione all'esecuzione di un giudicato formatosi su una sentenza del giudice ordinario, è tenuto ad ordinare all'amministrazione inadempiente di dare esecuzione al giudicato entro un termine perentorio, pena la nomina di un commissario ad acta che provveda in via sostitutiva al pagamento delle somme dovute. L'amministrazione soccombente è inoltre condannata al pagamento delle spese di giudizio. Il giudice amministrativo, nell'esercizio dei suoi poteri di ottemperanza, ha il dovere di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, garantendo il rispetto del giudicato e l'adempimento degli obblighi derivanti dalla sentenza passata in giudicato. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone all'amministrazione l'obbligo di dare tempestiva esecuzione alle pronunce giurisdizionali, senza che il privato debba ricorrere a ulteriori azioni giudiziarie per ottenere l'adempimento. Il mancato rispetto del giudicato da parte della pubblica amministrazione integra una grave violazione dei principi di legalità, buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del diritto di difesa del cittadino. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'ambito dei propri poteri di ottemperanza, è tenuto a garantire l'esecuzione del giudicato, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei diritti del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2017

N. 00096/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00403/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 403 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Pescara, via Catania, N.12;

contro

Ministero della Salute, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato in L'Aquila, via Buccio di Ranallo;

per l’esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza n. 955/2015, pubblicata il 4 dicembre 2015, dal Tribunale di Pescara, notificata il 4 giugno 2016, con formula esecutiva apposta il 26 maggio 2…

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