Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40099 del 12 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:40099PEN

Massima

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Il reato di usura si configura quando il creditore, approfittando dello stato di bisogno del debitore, pattuisce interessi manifestamente sproporzionati rispetto alla prestazione di denaro erogata, determinando per il debitore un aggravio economico insostenibile. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente che il creditore abbia consapevolezza dello stato di difficoltà economica del debitore e della sproporzione tra la somma prestata e gli interessi pattuiti, indipendentemente dalla sussistenza di un formale accordo usurario. La valutazione dello stato di bisogno del debitore e della sproporzione degli interessi deve essere effettuata in concreto, tenendo conto di tutti gli elementi del caso, come la durata del rapporto, i successivi rinnovi del prestito, l'entità degli interessi corrisposti e la condizione economica del debitore. Inoltre, la responsabilità del concorrente nel reato di usura può essere affermata anche sulla base della sua partecipazione consapevole alla gestione del rapporto creditizio, come desumibile dalla circostanza che le rate degli interessi venivano versate indifferentemente nelle mani di entrambi i coniugi coinvolti nell'attività illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Anton - rel. Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PE. RO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1980/2003 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 13/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/10/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PRESTIPINO Antonio;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MONETTI Vito che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito, per la parte civile…

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