Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14813 del 20 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:14813PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando la condotta dell'agente, caratterizzata da violenza o minaccia, determina nella vittima uno stato di costrizione psicologica tale da comprimerne la libertà di autodeterminazione e indurla a compiere un atto di disposizione patrimoniale a proprio danno. L'elemento psicologico del dolo di estorsione può essere desunto in via indiretta da elementi esterni, quali la particolare veemenza e gravità della condotta, l'uso di armi, la reiterazione delle minacce e la presenza di più persone riunite, sintomatici della volontà di sopraffazione e costrizione della vittima. Tali circostanze, adeguatamente motivate dal giudice di merito sulla base di un quadro probatorio solido e convergente, rendono irrilevanti eventuali discrasie o contraddizioni nelle dichiarazioni della persona offesa, la cui credibilità è stata comunque puntualmente valutata e ritenuta attendibile. La valutazione delle prove e la ricostruzione dei fatti compiuta dai giudici di merito, se logica e priva di manifeste illogicità o contraddizioni, è incensurabile in sede di legittimità, non essendo consentito al giudice di cassazione una nuova valutazione delle risultanze processuali in contrasto con quella effettuata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/11/209 della CORTE DI APPELLO DI ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Marzia MINUTILLO TURTUR;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. PEDICINI Ettore, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricors…

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