Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 175 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:175SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione che abbia occupato illegittimamente un bene di proprietà privata è tenuta, in applicazione dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, ad adottare un provvedimento di acquisizione del bene, con contestuale determinazione dell'indennizzo dovuto al proprietario per la perdita della proprietà. Tale indennizzo deve comprendere: il mancato utilizzo del bene (pari al 5% di interesse annuo sul valore venale); il danno patrimoniale (corrispondente al valore venale attuale); il danno non patrimoniale (pari al 10% del valore venale attuale, salvo casi particolari in cui può essere inferiore); gli interessi legali e la rivalutazione monetaria. Qualora l'amministrazione non adempia spontaneamente, il giudice può nominare un commissario ad acta per dare esecuzione al giudicato, con oneri a carico dell'amministrazione inadempiente.

Sentenza completa

N. 02841/2012
REG.RIC.

N. 00175/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02841/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2841 del 2012, proposto da:
Ceparano Giuseppe, rappresentato e difeso dall’Avv. Giacomo Campanile, ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’Avv. Gian Luca Lemmo in Napoli, alla Via del Parco Margherita, n. 31;

contro

Comune di S. Antimo, in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio;

per l’esecuzione

della sentenza del T.A.R. Campania, Napoli, Sezione Quinta, n. 623 del 21 marzo 2012, resa nel proc. to n. 2123/11 R.G. e per la conseguente adozione degli atti dovuti.

VISTO il ricorso ed i relativi allegati;

VISTI gli atti tutti di cau…

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