Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27352 del 31 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:27352PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti si configura quando sussiste un accordo criminoso diretto all'attuazione di un più vasto programma delittuoso, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente dall'effettiva commissione dei singoli reati programmati. L'elemento distintivo rispetto al concorso di persone nel reato è l'affectio societatis, che si manifesta nella durata dell'accordo, nelle modalità di azione e collaborazione tra i soggetti, nel contenuto economico delle transazioni e nella rilevanza obiettiva che ciascun partecipante riveste per il sodalizio criminale, superando la mera occasionalità del rapporto. Ai fini della sussistenza degli indizi di colpevolezza, il giudice deve valutare complessivamente le circostanze di fatto, senza limitarsi a una mera riproposizione descrittiva del materiale probatorio, essendo necessaria un'autonoma argomentazione valutativa. Quanto alle esigenze cautelari, il pericolo di recidiva può essere desunto dalle modalità delle condotte e dalla stabilità dei rapporti intrattenuti con i sodali, senza che sia necessario fare riferimento a precedenti specifici, potendo rilevare anche il decorso del tempo e la vita pregressa dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA Rocco Marco - Presidente

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/01/2017 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere EUGENIA SERRAO;
sentito il Procuratore generale, in persona del Dott. LUIGI CUOMO, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Palermo, in funzione di giudice del riesame, con l'ordinanza in epigrafe, ha riget…

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