Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 55771 del 12 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:55771PEN

Massima

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Il concorso nell'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti si configura quando sussiste una durevole comunanza di scopo tra i partecipi, costituita dall'interesse comune ad immettere sostanze stupefacenti sul mercato del consumo, a prescindere dalla diversità degli scopi personali e degli utili che i singoli intendono perseguire. L'appartenenza all'associazione può essere desunta da plurimi elementi indiziari, quali l'utilizzo di un linguaggio criptico, l'impiego di utenze dedicate, la frequenza di viaggi all'estero per organizzare gli acquisti e il trasporto della droga, la disponibilità di ingenti somme di denaro, la suddivisione dei ruoli e l'esistenza di stabili canali di fornitura, nonché dalla conoscenza di informazioni riservate sull'attività del gruppo e dal contributo causale prestato dal partecipe in funzione dell'operatività dell'associazione. L'aggravante dell'agevolazione mafiosa si applica quando il partecipe è consapevole dell'inerenza del narcotraffico all'operatività dell'associazione mafiosa e intende contribuire e agevolare con la propria attività quella del clan, a prescindere dal perseguimento di un proprio vantaggio personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/05/2018 del Tribunale del riesame di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CRISCUOLO Anna;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PERELLI Simone, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Napoli ha confermato l'ordinanza emessa il 4 aprile 2…

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